Magico Vento – Fumetti & Manga

Ideato e scritto dallo sceneggiatore Gianfranco Manfredi e prodotto dalla Sergio Bonelli Editore; Magico Vento esce in edicola per la prima volta nel giugno del 1997. Magico Vento fa parte del genere “western-horror” e narra la storia di Ned Ellis, un ex soldato che a causa di una esplosione in un treno, perde la memoria per via di una scheggia che gli rimane conficcata nel cervello. Viene raccolto dall’anziano stregone Sioux Lakota, Cavallo Zoppo il quale riconosce in lui l’inviato del Grande Spirito. Venne quindi ribattezzato Magico Vento e iniziò una nuova vita.

In seguito alle sue visioni e premonizioni, viene considerato dagli abitanti del villaggio un “uomo strano” cioè uno Sciamano e quindi persona sacra e di tutto rispetto. Cavallo Zoppo gli insegna tutti i segreti della magia indiana e questo gli servirà per combattere contro le mostruose creature e gli spiriti malvagi che incontrerà nel corso delle sue avventure. Magico Vento ha però dei nemici anche reali e in particolare Howard Hogan, il classico losco affarista arricchitosi costruendo città e quindi terribilmente potente anche in politica. E’ stato lui l’artefice della strage ferroviaria della quale Magico Vento fu l’unico sopravvissuto, infatti quel giorno persero la vita tantissimi suoi amici e colleghi. Howard Hoganè anche l’assassino del padre e l’amante della madre di Magico Vento, pertanto è da considerarsi il nemico numero uno per eccellenza. Oltre a Hogan, Magico Vento deve far fronte alla potente organizzazione della Volta Nera, una associazione segreta criminale il cui comando dopo la porte del perfido Kadosh, viene affidato a Aiwass, uno stregone bianco in grado di evocare demoni infernali. Per combattere tutti questi pericolosi avversari, Magico Vento è aiutato dal suo inseparabile amico Willy Richards, detto Poe per via della sua somiglianza con il noto scrittore Edgar Allan Poe. Come quest’ultimo ha anche il vizio del alcol, che però cerca di combattere con tutte le sue forze. Poe è in realtà un giornalista che da filo da torcere al perfido Howard Hogan, in quanto tenta di mettere alla luce i suoi misfatti. L’ambientazione delle storie ha spesso come sfondo la tribù Lakotanella quale troviamo diversi personaggi, amici di Magico Vento, come l’indiana Rifiuta-di-smettere, figlia del capo tribù Coda-di-Toro e della squaw Naso Tagliato, ama Magico Vento ma non lo può sposare sia perché questi è considerato un uomo sacro, sia perché vuole essere libera da legami sentimentali. C’è poi Uccide-se-Stesso, considerato il comico della tribù. Questo amico di Magico Vento, fa tutto il contrario di quello che potrebbe fare un guerriero indiano e prende il suo far ridere come una vocazione, ma spesso entra in profonde crisi esistenziali e si isola cadendo nel vittimismo. Per quanto riguarda gli amici e alleati di Magico Vento che stanno al di fuori della tribù, va ricordata la misteriosa e geniale figura di Dick Carr, un ex attore di teatro il cui volto è stato deturpato con un potete acido da sua moglie, durante una rappresentazione teatrale. Lui la strangola sotto gli occhi del pubblico, ma poi si da alla fuga e alla latitanza. Possiede però la straordinaria capacità di travestirsi e assumere le sembianze di chiunque. Inizialmente al servizio di Hogan, diventa alleato di Magico Vento quando questi riesce a controllarne la sua mente. C’è poi un nemico giurato di Howard Hogan, questi è il senatore Fulton il quale, così come Poe e Magico Vento, cerca di smascherare tutti i crimini e le truffe di cui si è macchiato Hogan. Molti-colori in arte Cole Turpin è invece un pittore che vive di espedienti e condivide la vita dei pellerossa. Ma ciò che più affascina delle storie di Magico Vento sono senz’altro le atmosfere magiche e fantastiche della tradizione indiana. Come non ricordareLupo Nero, comparso nell’albo “Artigli”, un potente stregone molto forte, capace di trasformarsi in uomo lupo, che però Magico Vento riesce a sconfiggere, conficcandogli l’intero braccio in gola.

Magico Vento però conosce il suo tallone d’Achille: l’acqua gelata. Un episodio che mi ha particolarmente colpito è stato quello con Whopi, la Donna Bisonte Bianco. Si tratta della storia di una ragazza muta, dai lunghi capelli neri, che vive allo stato brado. Se però qualcuno le usa violenza si trasforma in una specie di demone, sfodera le unghie e i denti affilati e divora il malcapitato. Solo Magico Vento, attraverso un rito riesce a mettersi in contatto con la sua anima, cercando di inforderle pace e serenità al fine di restituirle il suo originario splendore. Fra le altre creature, provenienti dall’antica tradizione indiana ricordiamo: Ktomi, il demone dell’inganno che si presenta sotto forma di uomo scorpione, è in grado di confondere la mente degli uomini al fine di creare guerre e inimicizia, c’è poi Vultur un animale demoniaco evocato dalla magia di Aiwass, che viene messo al servizio di Howard Hogan, per distruggere Magico Vento. Tutte queste avventure sono ambientate nello stato del Dakota subito dopo la guerra di secessione americana, quindi in pieno clima di guerre indiane.

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