Il soldatino di cioccolato

Il soldatino di cioccolato

I Raccontastorie – Le più belle storie di Natale 1983

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      03 Il soldatino di cioccolato
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Ettore, il soldatino di cioccolato, Viveva sempre nel terrore di liquefarsi. era molto infelice. Ai picnic non poteva mai sedersi al sole,

doveva nascondersi sotto i grandi cappelli delle signore… o all’ombra degli alberi.

Quando, a Natale, gli altri giocattoli si riunivano intorno al fuoco ad arrostire le castagne, lui doveva rimanersene in disparte.

Sì, la vita di Ettore era piena di pericoli. La paura di sciogliersi era già abbastanza grande, ma c’era un pericolo ancora maggiore…

… ed era TERRY IL TERRIBILE! Terry era un bambino grasso e pigro.

Adorava tutti i tipi di cioccolato: le uova di cioccolato…

… i conigli di cioccolato, ma più di tutto,

gli piacevano i soldatini di cioccolato!

«Passo la maggior parte delle mie giornate si lamentava Ettore con i suoi amici: a nascondermi da Terry il Terribile», Edvina la bambola e Pogo Gambalegnosa.

Era grazie a Edvina e a Pogo, che Ettore riusciva sempre a scappare.

Ma quanto desiderava raggiungere il suo battaglione nel Paese della Neve, dove i soldati di cioccolato non si sciolgono mai!

«È per stanotte», sussurrò un giorno a Edvina e a Pogo. «Scapperò stanotte!» I suoi amici promisero di andare con lui.

Infatti, a mezzanotte, tutti e tre sgattaiolarono silenziosi davanti alla porta di Terry il Terribile.

Scivolarono lungo la balaustra e, attraverso la porticina del gatto, uscirono all’aperto.

Poi Edvina, la più in gamba dei tre, disse: «Dobbiamo cercare i topini di zucchero. Loro lo sanno dov’è il Paese della Neve.»


Li trovarono in un chiosco della Fiera di beneficenza. «Siamo proprio stufi di far da premi», dissero.

«Potete aiutare Ettore a trovare il suo battaglione nel Paese della Neve?» «Certamente! Montate in groppa.

Vi porteremo fin là in un lampo, ma attenti Improvvisamente una grossa palla di neve ai perfidi giganti della neve!» colpì Ettore e lo disarcionò.

«Sono i giganti!» gridano i topini. Altre palle colpirono Edvina e Pogo.

I tre amici giacquero storditi e, lentamente, ecco i giganti avanzare verso di loro…

 

Mai topini di zucchero volarono via tra le raffiche di palle di neve, in cerca d’aiuto.

«Fermi! Chi va là?» «Presto! Presto! Un soldato di cioccolato è in pericolo. E anche Edvina e Pogo!»

«Alla riscossa, miei prodi! Suonate

e quando i giganti della neve la tromba!» Il battaglione si mosse… lo videro, scapparono a gambe levate.

Finalmente Ettore poté riunirsi al suo battaglione nella terra dove i soldati di cioccolato non si sciolgono mai.

E quando i suoi amici gli promisero di andarlo a trovare spesso la sua felicità fu completa.

 

 

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